Non è facile trovare informazioni e notizie che riguardano Roberta Baccilieri. Il suo nome è associato a un grande della musica italiana, il cantautore modenese Francesco Guccini. Dopo anni di fidanzamento e alcuni mesi di convivenza, i due si sono sposati nel 1971 e separati nel 1977. La coppia non ha avuto figli.
Uno dei capolavori di Guccini è Vedi cara, canzone dedicata proprio alla donna con cui è convolato a nozze per la prima volta. Fu scritta dall’artista nel 1970 in occasione della crisi con Roberta. Al centro del testo c’è l’incomunicabilità di fondo tra i due amanti, che porta il loro rapporto allo sbando in quanto l’amore vive di empatia che permette di entrare in sintonia con l’altro. In quel periodo, Roberta fu lasciata sola da Guccini che si recò all’estero per circa sei mesi. Al suo ritorno il Maestrone ha tentato di recuperare, riuscendoci seppur per pochi anni, il rapporto con Roberta, la donna della quale si era innamorato all’università nel 1964. Non si sa molto di Roberta Baccilieri, non ha una pagina su wikipedia e sembra non essere presente nemmeno sui social. E’ come sparita dagli obiettivi delle telecamere e dai riflettori.
Il poeta di Pavana
Probabilmente non è facile sposare una leggenda della musica e vivere al suo fianco con il timore che la sua luce possa abbagliare tutto il resto e porre altri in penombra. Nato a Modena nel 1940, inizialmente Francesco Guccini voleva diventare insegnante e, infatti, iniziò a frequentare la facoltà di Magistero. Ora, visto che i due si sono conosciuti sui banchi universitari è probabile che anche lei volesse diventare insegnante in quanto quella facoltà oggi è denominata Scienze della Formazione. Tuttavia, Guccini non si è mai laureato o meglio, recentemente ha ricevuto due lauree honoris causa, in Scienze della formazione e in Scienze umanistiche. Ha iniziato a lavorare come istitutore in un collegio e come reporter per la Gazzetta di Modena per poi fondare il suo primo complesso musicale, gli Hurricanes, poi gli Snakes fino ai Marinos. Successivamente ha iniziato a scrivere canzoni e a suonare la chitarra ammaliando il pubblico italiano.
La sua è una carriera piena di successi con ben 16 album in 40 anni di attività. A partire dal 1966 inizia ad emergere come autore per l’Equipe 84, I Nomadi e Caterina Caselli. Il debutto in proprio avviene nel 1967 a nome Francesco, ma con canzoni di spicco come Noi non ci saremo e Auschwitz. Tuttavia, un ulteriore successo arriva nel 1972 con Radici. Nonostante l’età, Guccini non ha smesso di cantare e nel 2015 è tornato a esibirsi con Le storie che non conosci, di Samuele Bersani e Pacifico. Nel 2018, invece, ha inciso per Morgan dei versi della canzone Cantautore e per Roberto Vecchioni una strofa della canzone Ti insegnerò a volare, dedicata all’ex campione di Formula 1 Alex Zanardi. Inoltre, ha scritto diverse colonne sonore, libri e ha sceneggiato alcuni fumetti.
In quanto alla sua vita privata, non si concede molto ma si è risposato nel 2011 con Raffaella Zuccari con la quale ha avuto una figlia, Teresa.