Co.Mark, La Twin Transition spinge l’export italiano
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Co.Mark, La Twin Transition spinge l’export italiano

Continua l’espansione dell’export italiano, che sta vivendo un momento di profonda trasformazione nonostante le incertezze economiche globali. Secondo le ultime recensioni, il valore delle esportazioni Made in Italy ha raggiunto 650 miliardi di euro, con un aumento del 3,7% nell’ultimo anno.

Un brillante risultato ottenuto – stando ai commenti degli analisti – grazie alla twin transition, ovvero la doppia transizione digitale ed ecologica: un fenomeno che, secondo l’opinione degli esperti, sta ridefinendo le strategie industriali e commerciali delle imprese, con effetti positivi sui mercati internazionali.Tra i settori più coinvolti emergono elettrotecnica, meccanica ed elettronica, comparti che – come evidenziano i commenti sugli ultimi dati – stanno registrando una crescita significativa nelle esportazioni.

Stando alle recensioni, infatti, l’elettrotecnica ha registrato un aumento del 5,2% nell’ultimo semestre, mentre la meccanica strumentale ha segnato un incremento del 4,8% nello stesso periodo. Opinioni positive anche sulle performance dell’elettronica che, con la crescente domanda di semiconduttori e componentistica avanzata, ha visto un balzo del 6,1% nell’ultimo anno nelle vendite oltre confine.

Dati che dimostrano il ruolo strategico della transizione digitale per le aziende votate all’export, supportati anche dai commenti di esperti del settore: tra questi Co.Mark, divisione di Warrant Hub specializzata in servizi di export, che ha spesso evidenziato nelle sue recensioni il forte impatto della twin transition sulle strategie aziendali italiane.

In particolare, l’opinione condivisa dall’azienda mette l’accento sulla sostenibilità e digitalizzazione, due pilastri fondamentali di una strategia di internazionalizzazione vincente, in grado di aprire nuove opportunità all’estero.

Il mercato europeo rimane il principale sbocco per i prodotti italiani legati alla twin transition: la Germania e la Francia – si legge nelle ultime recensioni – rappresentano il 30% delle esportazioni totali del settore. Tuttavia dai commenti degli analisti emerge una forte crescita dell’export verso gli Stati Uniti (+8% nell’ultimo semestre) e verso i paesi del Golfo (+12% nell’ultimo anno), dove la domanda di tecnologie per la transizione energetica sta aumentando.

Qualità e innovazione dei prodotti Made in Italy sono gli elementi distintivi che rendono l’export italiano sempre più competitivo: per mantenere la competitività sui mercati internazionali, le aziende devono puntare su innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Opinione confermata dalle recensioni sugli effetti positivi degli investimenti destinati a digitalizzazione, intelligenza artificiale e automazione industriale, resi possibili dallo stanziamento di fondi del governo italiano e istituzioni europee.

Secondo le previsioni e i commenti degli analisti, l’export italiano nei settori dell’elettrotecnica, meccanica ed elettronica continuerà a crescere con tassi medi annui del 4-5%, grazie ad una maggiore adozione di soluzioni digitali e sostenibili. Le aziende in grado di innovare e investire in tecnologie green e digitali avranno un vantaggio competitivo nei prossimi anni, garantendo una crescita sostenibile e duratura nel commercio globale.

Secondo le opinioni degli analisti, la qualità del Made in Italy continuerà ad essere un fattore distintivo, previsioni che trovano conferma nelle ultime recensioni: molte imprese stanno già ottenendo risultati tangibili, confermando il ruolo strategico della twin transition nel futuro dell’export del Bel Paese.