Quello che vi voglio raccontare è uno dei miei più bei viaggi fatti nella grande America del Nord. Il viaggio risale allo scorso anno ed ha rappresentato la realizzazione di un sogno. Ho visitato il Texas e le sue meraviglie paesaggistiche. La mia prima tappa ovviamente è Dallas,città molto grande e bella che con la sua area metropolitana (Dallas-Forth Worth-Arlington o semplicemente DFW) raggiunge i 5 milioni di abitanti . La cosa che mi è stata consigliata subito dopo aver messo piede a Dallas è il noleggio di una macchina per girare la città.
Se vai come me in estate in Texas ti rendi subito conto che le temperature sono proibitive per camminate lunghe a piedi. La prima cosa che ho visto è la Dealey Plaza, dove è stato assassinato il presidente americano Kennedy. Subito dopo mi sono immerso nel centro storico della città – West End – (che risale agli inizi del 1800) ed a seguire il Dallas city hall, Dallas Heritage Village e le Reunion Tower. Mangiare a Dallas è veramente facile ed a buon prezzo. Le bistecche sono le migliori specialità e ve le consiglio molto. Sono rimasto a Dallas tre giorni (da giovedì a sabato) e la cosa che mi ha incuriosito tantissimo è che durante il fine settimana, Dallas si svuota completamente. Viene chiamata infatti Ghost Town ed il sabato diventa veramente vuota e svuotata dai suoi cittadini.
Visita a Denton
Dopo questa tappa a Dallas mi sono recato a Denton, cittadina di 120.000 abitanti a 80 km da Dallas. La scelta di visitare Denton risiede nel fatto che è un vero crocevia di musicisti che hanno fatto e fanno la storia della musica rock-folk americana. L’università di Denton, infatti, ha dato i natali a moltissimi musicisti compresi i strafamosi Eagles (il loro nome – “Aquile” deriva dal simbolo stesso del campus). In questa città ho visitato e contato più negozi di dischi in vinile che in tutti i miei viaggi. Qui infatti la musica è permeata nella vita comune.
Alla scoperta della River Road
Dopo Denton ho percorso una delle strade più belle del Texas (le famose road americane), la River Road. La strada inizia a Candelaria, nel nulla assoluto, attraversa Presidio (dove ho mangiato i più buoni tacos nel ristorante El patio) costeggia il bellissimo parco Big Bang Park e giunge a terlingua, in mezzo al deserto roccioso,con scorci mozzafiato e temperature inverosimili. Vicino scorre il rio grande che segna il confine con il Messico. Una visita nella roccia incantanta, Enchanted rock, è obbligatoria. Una montagna di granito rosa che si innalza dai boschi.
Tappa finale a Austin
Ultima tappa del mio viaggio in Texas è stata la sua capitale, Austin. All’arrivo mi sono subito accorto che la città (con oltre un milione di abitanti e due università) vive in simbiosi perfetta con il paesaggio e la natura. Austin infatti si è sviluppata secondo un modello eco-sostenibile che ha pochi precedenti e paragoni nel mondo. La cosa che mi hanno consigliato di fare ,appena arrivato, è di prendere il sole nella bellissima piscina naturale di Barton Springs. Il cuore pulsante della città è la Sixth Street con spettacoli live ogni metro quadrato. Sono rimasto ad Austin tre giorni e devo dire che sono stati pochi. La città mi è piaciuta molto soprattutto per l’atmosfera informale e creativa che vi si respira.