La Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso nasce grazie all’opera di Gaetano Rissotto, giornalista pubblicista che ha creduto nella possibilità di unire le diverse forme di attività remiera tradizionale in un unico organismo sportivo. Questo, nella sua idea, avrebbe quindi dovuto essere riconosciuto dal C.O.N.I e quindi ricevere finanziamenti necessari alla propria sopravvivenza e al proprio sviluppo.
La nascita della FICSF
Gaetano Rissotto, nel 1949, diventa coordinatore dell’attività popolare dell’ENAL, Ente Nazionale Assistenza Lavoratori, a cui facevano capo molte manifestazioni di Sedile Fisso. Nel 1950 la sua gestione trova la sua fine, con la disputa dei primi Campionati Italiani di mare ad Ancona. Anche l’attività remiera di lago, dopo la Seconda Guerra Mondiale, con Rissotto trova un’ulteriore spinta.
Nel 1952, a Varese e Como le attività di Canottaggio a Sedile Fisso iniziano ad essere così intense da ospitare periodicamente i Campionati italiani nelle diverse specialità. Nel frattempo, Rissotto inizia a creare i primi contatti tra le varie località remiere: Genova, Amalfi ed altre zone si iniziano a legare, anche grazie a manifestazioni sportive che le mettono in luce.
Rissotto crede quindi che sia giunto il tempo di una Federazione, ma prima vuole trovare un’imbarcazione che consenta di unire le diverse località su un unico scafo, che consentisse lo svolgimento di un’attività agonistica comune. La barca ufficiale diventa quindi la Jole Lariana, a due e a quattro vogatori e Gaetano Rossetto viene eletto Presidente Nazionale, ruolo che ricopre dal 1963 al 1983.
Nel 1977, La FICSF firma una convenzione con il CONI, il quale concede il contributo necessario al proseguimento delle attività. Negli anni Ottanta, Rissotto viene sostituito nella presidenza da Natale Frontini di Como, cui succede poi il Dottor Cesare Stagnaro di Sestri Levante. Con Stagnaro, viene poi progettata e realizzata una nuova imbarcazione, il Gozzo Nazionale.
Gli anni Duemila e la crisi economica
Nel 2001 è diventata Presidente la Dottoressa Lucia Vanicore, ex funzionaria del C.O.N.I., la quale si è trovata a dover fronteggiare le conseguenze della crisi economica dell’organismo, nonché le conseguenze della Legge Melandri, pesantissime per gli sport minori.
Ancora oggi, la Federazione non riceve alcun sostegno alla propria attività e si fonda solo ed esclusivamente sul volontariato: il contesto è però notevolmente peggiorato e i progetti scarseggiano. La tenacia degli appassionati, però, permette un’attività intensa e dedita, con la speranza che le cose migliorino sempre. Oggi, Presidente è il varesino Marco Mugnani.
Se si vuole contattare la FICSF ci si può recare presso il Centro Remiero Pra’ di Genova in Via Prà 63A (lato mare), oppure si può telefonare a uno di questi numeri: 010 6671782 e 3460305246. In alternativa, si può scrivere un e-mail a segreteria@ficsf.it. Per inviare notizie su avvenimenti societari o per informazioni legate alla stampa, scrivere una e-mail a ufficiostampa@ficsf.it.